Prot. n°5276 Roma, 09.11.2009
U R G E N T E Dott. Massimo DE PASCALIS
Direttore Generale del Personale
Dipartimento A.P.
per conoscenza Pres. Franco IONTA
Capo del Dipartimento A.P.
Dott. Emilio DI SOMMA
Vice Capo Vicario DAP
Cons. Santi CONSOLO
Vice Capo del DAP
R O M A
OGGETTO : Interpello Nazionale anno 2009-'10 – EDUCATORI -
Codesta Direzione Generale ha emanato in data 4 u.s. interpello per i trasferimenti a domanda del
personale del Comparto Ministeri appartenente alla figura professionale di Educatore, che si espleterà
secondo i criteri di mobilità previsti dall'accordo di mobilità interna sottoscritto il 22.10.2009.
Ciò a seguito della programmazione del piano di assunzioni degli educatori del concorso a 397 posti.
E' innanzi tutto evidente che a parere della scrivente O.S. ai 97 già neo assunti potrà essere
proposto il nuovo piano d'incremento, ma solo a seguito dell'assestamento del personale anziano che da
lungo tempo attende il raggiungimento della sede più prossima al proprio domicilio.
Più precisamente, si ritiene che al personale già neo assunto possa essere sottoposta una
nuova sede secondo l'ordine di graduatoria concorsuale, trattandosi di procedimento amministrativo
ancora aperto, ma possa partecipare e concorrere solo all'assegnazione delle sedi disponibili dopo
l'espletamento dell'interpello a cui ha partecipato il personale anziano già di ruolo prima
dell'espletamento dei concorsi.
Giungono alla scrivente Segreteria segnalazioni che esaminati nei vari Provveditorati Regionali i
piani di ripartizione tra l'organico di diritto e presenze di fatto, ci sono delle incongruenze nelle
assegnazioni ministeriali che invitiamo a rilevare ed eventualmente correggere.
Per evidenziare quanto sopra indicato, portiamo ad esempio il piano di riparto relativo al
Provveditorato Regionale per la Sicilia:
1. L'organico di diritto relativo al PRAP Sicilia, pertinente alla figura professionale di 'Educatore'
ex DPCM 2000, è complessivamente di n. 144 unità e non, come erroneamente indicato, in n. 143:
tanto, poiché per la C.C. Catania Bicocca si è indicato n. 5, anziché correttamente n. 6.
2. Il personale della figura professionale di 'Educatore' effettivamente presente, negli Istituti e
Servizi di quella Regione, risulta essere in n. 81 e non, come erroneamente indicato, in n. 84:
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ciò è, probabilmente, avvenuto per la duplicazione di conteggio di unità già trasferite/da trasferire
col precedente interpello o distaccate presso altre sedi. (Prap Palermo, Agrigento, Augusta, Caltanissetta,
etc…).
Pertanto, l'obiettivo posto di garantire una assegnazione dell' 83% rispetto all'organico di
diritto impone la corretta assegnazione di n. 38 e non 30 Educatori (considerata la complessità
penitenziaria per numero d'Istituti (26, oltre PRAP e SFAP); per presenze di persone detenute
n. 7563 al 15.10.09 (oltre il 12% del totale nazionale); per "qualità criminale").
Ancora, nell'esaminare l'Interpello in oggetto si deve rilevare, nella specifica ripartizione
nelle varie sedi, quanto segue.
1. C.C. Agrigento: organico n. 8, presenza effettiva n. 6 e non 5: pertanto, non occorre alcuna
assegnazione.
2. C.R. Augusta: organico n. 15, presenza effettiva n. 2 e non 3: pertanto, si vorranno
assegnare n. 10 unità, e non 7.
3. C.C. Castelvetrano: organico n. 3, presenza effettiva n. 2: pertanto, non occorre alcuna
assegnazione.
4. C.C. Catania Bicocca: organico n. 6, presenza effettiva n. 2: pertanto, si vorranno assegnare
n. 3 unità.
5. C.C. Enna: organico n. 4, presenza effettiva n. 0: pertanto, si vorranno assegnare n. 3 unità.
6. C.R./C.L. Favignana: organico n. 6, presenza effettiva n. 2: pertanto, si vorranno assegnare
n. 3 unità.
7. C.C. Gela: Istituto non ancora aperto: di regola, alla bisogna si provvederà ad indire
apposito successivo interpello!
Pertanto, in ossequio all' Accordo di mobilità interna sottoscritto il 22.10.2009, Codesta
Direzione Generale del Personale vorrà tempestivamente provvedere, in ottemperanza, a far seguito
all'emanato Interpello con le necessarie ed opportune correzioni in tutti i Provveditorati d'Italia per
evitare mal contenti tra il personale ed inutili ricorsi.
Si è certi che non sfuggirà la rilevanza e la delicatezza della questione posta, destinata ad
incidere sulla equilibrata funzionalità di tutti gli Istituti della Nazione e sulla equa ripartizione di
tutto il personale educativo.
Si resta in attesa di urgente riscontro.
Distinti saluti.
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